Intervista Col Capoccia

Aperto da mog_tom, Febbraio 02, 2006, 14:38:22

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Gemini

CitazioneMa il keigo di Cayenne una volta che hai imparato che "degozaru" equivale a "da" e che il pronome personale che usa è un po' strano fila via anche abbastanza liscio. Quello che mi ha sempre spaventato molto di più è lo slang...dialetto kansai e tutta quella roba lì...anche perchè il keigo lo trovi in una grammatica qualsiasi (Kubota ti odio, ma non tanto), invece lo slang te lo scordi.
La cosa più pallosa è parlarlo, ma anche adattarlo ad un italiano più o meno di alto livello. Ancora ho l'incubo delle esercitazioni fatte per farcelo usare e di tutti gli errori e le varie dimenticanze. :furioso: Grrr, è una cosa che non sopporto di questa lingua.

KoShiatar

Parlare il keigo correttamente è una cosa in cui hanno guai anche molti giapponesi. La resa italiana....beh, è dura. Mica puoi fargli parlare medievalese, perchè non parla così. Quello che dice è perfettamente comprensibile ai suoi compagni (beh, magari a Mash non tanto XD)

Shari R'Vek

Oddio, il mitico keigo! Che paura XD
Paradossalmente non ho avuto difficoltà eccessive (insomma, non mi ci sono strappata i capelli) nell'impararlo, ma certo utilizzarlo per parlare è tutta un'altra storia. Il problema è effettivamente trovare un modo per renderlo bene in italiano nelle traduzioni (quello moderno dovrebbe essere una specie di "lei", anche se non è proprio esatto), ma lo slang è decisamente più spaventevole. :ph34r:
Tra parentesi, i prof ci facevano fare le scenette per cercare di farcelo entrare in testa... mai sopportate XD

|GeO|

Grazie a "dio" faccio informatica, xD.

KoShiatar

Allora sei normale....non ho mai conosciuto un solo studente di giapponese che non fosse anche solo un po' fuori di zucca...i miei senpai poi neanche a parlarne XD

Gemini

CitazioneAllora sei normale....non ho mai conosciuto un solo studente di giapponese che non fosse anche solo un po' fuori di zucca...i miei senpai poi neanche a parlarne XD
Confermo pure io. Tra l'orientale di Napoli e la mia facoltà non ce n'è uno che si salva, professori inclusi. Io mi ritrovo una prof tipo tiranna della lingua e una giapponese che a momenti si rutta in classe perché ha magnato troppo, continuando a dire "Kimochi ga warui" e "Tabesugita!". xD

Jegriva

(a proprosito delle varianti linguistiche giapponesi)
In questi casi, benediciamo il fatto che la traviata Storia d'Italia abbia impedito una diffusa lingua nazionale fino all'avvento della televisione, permettendo la proliferazione dei DIALETTI.
cacciator di quei lupi in su la riva - Dante, Pg XIV 49

Retrogamer.it
-=E L I V A G A R=-

KoShiatar

CitazioneConfermo pure io. Tra l'orientale di Napoli e la mia facoltà non ce n'è uno che si salva, professori inclusi. Io mi ritrovo una prof tipo tiranna della lingua e una giapponese che a momenti si rutta in classe perché ha magnato troppo, continuando a dire "Kimochi ga warui" e "Tabesugita!". xD
Il problema della mia facoltà a Venezia  invece è che ci sono solo lettrici femmine (o almeno c'erano fino al giorno in cui mi sono laureata), di cui una che (lo dico affettuosamente) sembrava un kappa ed un paio di altre erano invece il sogno erotico degli studenti maschi. I quali non potevano contare troppo sulla conversazione che imparavano da loro, perchè se vai in Giappone e parli come una donna, i giapponesi come minimo ti prendono per un onnagata (attore maschio che fa le parti femminili)... XD